Roma, 16 feb. (askanews) - Si è svolto a Roma, nella cornice di Villa Pamphilj, il Vertice Intergovernativo tra Italia e Romania, un evento dal forte carattere strategico e dal peso politico, sia sul piano italiano che su quello internazionale, come ha spiegato l'Ambasciatore d'Italia in Romania Alfredo Maria Durante Mangoni."Era un appuntamento politico atteso da molto tempo, da 13 anni non c'era un vertice intergovernativo di tale ampiezza, con i capi di governo e molti ministri. Da parte italiana è stato la conferma del carattere strategico del partenariato con la Romania, Paese dell'Europa orientale a cui ci legano rapporti specialissimi sul piano economico, sociale, umano e culturale e quindi un Partenariato del quale vogliamo cogliere tutte le implicazioni perché costituisce per noi un 'informal privilege'. Una riunione che si svolge nel momento in cui l'Italia detiene la presidenza di turno del G7, un investimento politico su un partner assolutamente strategico. Lo dimostrano i risultati di questo vertice il rinnovo del Partenariato strategico consolidato a 26 anni dal suo lancio con una nuova Dichiarazione congiunta adottata dai primi ministri e la sottoscrizione di una serie di intese tecniche, di accordi, di memorandum di collaborazione e lettere di intenti in tanti settori di attività: contrasto alla criminalità, protezione civile, cybersecurity, formazione nella Pubblica amministrazione, turismo. C'è molto materiale per lavorare nei prossimi anni affinché i governi possano rafforzare sempre più la loro partnership".