Prodi: di Giulio Santagata ricordo la positività e la fiducia

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Modena, 16 feb. (askanews) - Era intelligente e fantasioso "aveva sempre un'idea per uscire da un pasticcio". E poi era ironico ma anche determinato nelle scelte da prendere. Ma di Giulio Santagata più di tutto bisogna ricordare "la positività e la fiducia nel futuro". Così Romano Prodi ha ricordato, durante un evento a Modena, il suo consigliere economico ai tempi dell'Ulivo, scomparso un mese fa."Aveva l'idea che le cose potevano migliorare sempre - ha spiegato Prodi a margine dell'incontro organizzato in memoria di Santagata -. Si arrabbiava perché le cose andavano male, ma alla fine ti dava sempre qualche idea per cui un pochino le cose potevano andare meglio. Aveva una fiducia spettacolosa nel futuro. Oltre naturalmente gli altri aspetti come l'intelligenza e fantasia straordinaria, per cui quando era nei pasticci c'era sempre l'idea di come uscire da questa situazione. La cosa che dobbiamo ricordare di lui è la positività e la fiducia".Il Professore ha ricordato i mesi che seguirono il sì all'ingresso dell'Italia nell'euro, quando di fatto si consumò l'inizio e la fine del suo governo. "Mi ricordo la battuta più bella di tutte che fece quando mi disse: 'oggi è il primo maggio e comincia la stagione della caccia, la caccia alla volpe e la volpe sei tu; adesso che hai portato l'euro vedrai che ti picchiano addosso'. E così è stato - ha detto l'ex premier -. Faceva queste previsioni con un modo assolutamente spiritoso e intelligente".Ora "bisogna meditare su quello che ha scritto, riprenderlo e vedere come può essere attuale oggi - ha aggiunto Prodi -. Poi è chiaro che bisognerà vedere con i familiari se si può prendere qualche iniziativa specifica per ricordarlo. Però, fortunatamente, abbiamo una serie di scritti che sono lì, fermi, a dirci che cosa voleva e che cosa si dovrebbe fare per ricordarlo".