Milano, 13 feb. (askanews) - Strumenti unici che hanno una storia di dolore e speranza. Al Teatro alla Scala di Milano, ha debuttato l'Orchestra del Mare, che utilizza strumenti ricavati dai legni delle barche dei migranti e realizzati dalle persone detenute nel carcere milanese di Opera.Un concerto dal grande valore sociale a favore della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti come racconta il presidente Arnoldo Mosca Mondadori."L'Idea di dare voce a tutto ciò che viene comunemente scartato, quindi il legno delle barche che viene preso e smaltito come rifiuto speciale e le persone migranti che fuggono dalla guerra e dalla miseria e trattati come scarti e le persone detenute che lavorano qui e trasformano questo legno in strumenti musicali che vengono trattati come persone che non possono avere una secondo possibilità".Il concerto è stato trasmesso in diretta streaming nelle carceri di Opera, Monza, Rebibbia e Secondigliano, che aderiscono al progetto, per permettere alle persone detenute di poter assistere a questo importante momento di cui loro stessi sono protagonisti."E' un viaggio che noi facciamo insieme con le barche che arrivano distrutte e noi siamo stati arrestati e ci hanno distrutto. Le barche suoneranno alla Scala ed entreranno nelle case della gente a testimoniare il problema, mentre noi rinasciamo perchè impariamo un mestiere in carcere".