Roma, 8 feb. (askanews) - Scene di violenza, pneumatici dati alle fiamme e folla inferocita nella capitale haitiana Port-Au-Prince; i manifestanti chiedono l'allontanamento del primo ministro Ariel Henry. Haiti è da giorni teatro di disordini con migliaia di persone scese in piazza anche in altre città. "È il D-Day - hanno gridato alcuni manifestanti - il giorno in cui Ariel Henry deve lasciare l'incarico, altrimenti la voce del popolo vincerà".I media locali hanno riferito di alcune proteste sfociate in violenza, con scontri tra i manifestanti e la polizia e almeno due persone uccise durante i disordini.Secondo un accordo stipulato nel dicembre 2022 in seguito all'assassinio del presidente haitiano Jovenel Moise, avvenuto un anno prima, Henry avrebbe dovuto tenere le elezioni e cedere il potere ai nuovi eletti il 7 febbraio 2024; ma è rimasto al potere e un collaboratore ha dichiarato che il primo ministro intende formare un governo di unità nazionale.