Roma, 7 feb. (askanews) - "Non è facile normare l'avanzamento tecnologico proprio perché in costante evoluzione, per questo c'è bisogno di una legislazione snella, facilmente modificabile. Parliamo di un campo che sta già impattando fortemente nella nostra vita e nella nostra economia. In questo scenario è necessario ragionare come Unione Europea e non come singoli stati, stando attenti a non frenare il progresso. Dobbiamo essere consapevoli che l'Intelligenza artificiale coinvolgerà diversi ambiti e la politica dovrà essere brava ad accompagnare questo cambiamento culturale, sociale ed economico, soprattutto nell'ambito delle politiche del lavoro, ricordando sempre che l'uomo deve essere al centro di tale cambiamento. Se non lavoriamo in questo modo andrà a finire male", ha dichiarato l'On. Antonio Caso, Capogruppo M5S Commissione Cultura, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post. "Come M5S abbiamo chiesto che si affrontasse il tema della ricaduta della IA in ogni settore - ha aggiunto -. Bisogna però essere concreti e sapere che al di là dei regolamenti, se non ci saranno investimenti nello sviluppare le tecnologie, rischiamo di restare indietro. Resta poi la necessità delle piccole e medie imprese di poter accedere a fondi specifici che permettano lo sviluppo tecnologico anche per loro", ha concluso Caso.