Prima la commemorazione ufficiale, a Roma, dell'anniversario della strage di Acca Larenzia nel 1978, in cui morirono Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni (giovani esponenti del Fronte della Gioventù e della Destra sociale), con l'omaggio del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca - che ha deposto una corona d'alloro - e dell'assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor, alla presenza anche del vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. E subito dopo una cerimonia non istituzionale, che ha preso vita davanti l'ex sede del Msi al Tuscolano (dove avvenne la strage) tra i saluti romani di un gruppo di «camerati», il triplo «Presente!» e le minacce dei partecipanti ai giornalisti che riprendevano la manifestazione pubblica: «Abbassate le telecamere o vi facciamo allontanare».