Milano, 23 gen. (askanews) - Il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, ha detto ai parlamentari della Camera dei Comuni che gli ultimi attacchi aerei contro gli Houthi sono stati solo parte di una "risposta più ampia", una risposta a una minaccia persistente. Il governo britannico, ha aggiunto, sta aumentando l'impegno diplomatico nella regione, lavorando per porre fine alla fornitura di armi agli Houthi, utilizzando sanzioni per cercare di tagliare i loro finanziamenti."Ho detto all'Assemblea la scorsa settimana che non avremmo esitato a rispondere se gli atti fossero continuati, al fine di proteggere vite innocenti e preservare la libertà di navigazione. Ed è quello che abbiamo fatto. Abbiamo agito a fianco degli Stati Uniti, con il sostegno di Australia, Bahrein, Canada e Paesi Bassi. Abbiamo agito sulla stessa base dell'11 gennaio: pienamente in linea con il diritto internazionale, per legittima difesa e in risposta a una minaccia persistente", ha dichiarato Sunak."Utilizzeremo i mezzi più efficaci a nostra disposizione per tagliare le risorse finanziarie degli Huthi laddove vengono utilizzate per finanziare questi attacchi. Stiamo lavorando a stretto contatto con gli Stati Uniti su questo punto e prevediamo di annunciare nuove misure sanzionatorie in i prossimi giorni", ha concluso.