PALERMO (ITALPRESS) - “È un momento di particolare complessità legato prevalentemente alla carenza di medici. Vi sono stati interventi da parte dell'assessorato attraverso una serie di innesti legati anche a processi di stabilizzazione che sono stati compiuti così come per la legge. Abbiamo previsto una maggiore collaborazione fra aziende, soprattutto per venire incontro all'esigenza dei piccoli ospedali e delle aree di emergenza degli stessi ospedali”. Così Salvatore Iacolino, Direttore Generale del Dipartimento per per la pianificazione strategica dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana, a margine dell’incontro “Emergenza sanità”, nella Sala Gialla dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo. “Poi - ha aggiunto Iacolino - un intervento legislativo voluto dal Presidente della Regione Schifani che prevede degli incentivi concreti nei confronti dei medici che operano, che verranno assegnati nei piccoli ospedali con particolare attenzione sempre alle aree di emergenza e ancora un avviso aperto ai medici provenienti da Paesi terzi per dare una risposta assistenziale della quale abbiamo oggettivamente bisogno. Allo stesso tempo l'avvio di una procedura che ovviamente vedrà il confronto con gli stakeholder, prima fra tutti ovviamente l'ente locale ma le comunità locali non soltanto, la sesta commissione legislativa e il Parlamento complessivamente inteso, compresi i sindacati, per rivedere la rete ospedaliera con oculatezza, con accortezza, evitando evidentemente problemi nelle realtà dove vi è una esigenza concreta di assistenza ma eliminando le duplicazioni e gli sprechi. Queste sono le attività che stiamo sviluppando d'intesa con il Ministero della Salute e soprattutto con una grande collaborazione che fin qui vi è stata con il Parlamento regionale”. xd6/vbo/gtr