Quito, 9 gen. (askanews) - L'esercito è schierato nelle vicinanze del Palazzo Carondelet a Quito, il palazzo presidenziale ecuadoriano, mentre l'Ecuador ha dichiarato lo stato di emergenza dopo la fuga del nemico pubblico n. 1, Adolfo Macias, leader dei "Choneros", una banda che ha monopolizzato il fiorente traffico di droga in Ecuador. Almeno quattro agenti di polizia sono stati rapiti.Il presidente dell'Ecuador Daniel Noboa ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il Paese, comprese le carceri, poco meno di 24 ore dopo che il suo governo ha confermato la scomparsa del boss della criminalità organizzata Adolfo Macìas, alias Fito, da un carcere della città di Guayaquil.