Roma, 4 gen. (askanews) - Lo scontro diretto fra Giorgia Meloni ed Elly Schlein sempre più serrato con un guanto di sfida lanciato dalla presidente del Consiglio alla segretaria del Partito Democratico, mentre parte la campagna per le elezioni europee di primavera. Nella sua conferenza stampa di fine anno, rimandata per questioni di salute al 4 gennaio, Meloni ha dichiarato possibile una sua candidatura in prima persona al parlamento europeo: "Una mia eventuale candidatura - ha detto Meloni - potrebbe forse portare altri leader a fare la stessa scelta, anche delle opposizioni, e potrebbe anche diventare un test di altissimo livello".Poi, rispondendo a una domanda, ha aggiunto: "Mi impegno volentieri a un confronto tv con Elly Schlein, credo sia normale e giusto che il presidente del Consiglio si confronti con il leader dell'opposizione prima della campagna elettore delle elezioni europee, non mi sono mai sottratta e non lo farò questa volta".Non solo, Meloni ha dichiarato di aspettarsi una risposta da Schlein sul caso del Consigliere della Corte dei Conti Marcello Degni, economista di sinistra deferito ai probiviri per un post in cui auspicava l'ostruzionismo sul voto sulla manovra in parlamento. "La cosa più grave è la sfrontatezza con cui questo giudice della Corte dei Conti ritiene sia normale farlo" ha detto Meloni, secondo cui non è normale che persone nominate dalla sinistra in incarichi super partes si comportino da militanti politici."Su questo mi attendo una risposta da parte del segretario Pd Elly Schlein e magari anche da chi ha nominato questa persona".La sfida con Schlein è solo una di quelle citate per il 2024 dalla presidente del Consiglio spaziando dalla presidenza italiana del G7 al problema globale dell'intelligenza artificiale alle riforme, prima di tutte quella costituzionale sul premierato, la 'madre di tutte le riforme' come ha detto.