ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo studiato, insieme alle professoresse dell'università Cattolica di Roma, un percorso che prevede l'affiancamento al cavallo e anche un avvicinamento al mondo del polo, da parte dei pazienti cardiochirurgici affetti da depressione, persone che stanno vivendo un momento molto difficile, dovuto a una mancanza di stimoli", con l'obiettivo di dare loro "dei lampi di felicità". Lo ha detto il presidente del Roma Polo Club e capitano della nazionale italiana di Polo, Stefano Giansanti, a margine della presentazione del progetto "Cavallo amico", frutto della collaborazione con la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che si propone di studiare l'impatto dell'interazione con i cavalli nei pazienti anziani cardiochirurgici affetti da depressione post-operatoria. "Il polo è una delle attività più belle che si possono fare" perchè "non è uno sport individuale, ma si fa con i compagni e si fa all'aria aperta: credo che condividere questa passione possa dare ai pazienti uno spunto per cominciare a ritrovare" la voglia di vivere.
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