PALERMO (ITALPRESS) - “I 50 anni dell’Anci sono un punto non di arrivo, ma di partenza: questa è un occasione di confronto tra i sindaci, insieme alle istituzioni superiori e a quegli attori che sul territorio forniscono servizi ai cittadini. Dopo il Covid affrontiamo sfide enormi e dobbiamo vincerle insieme: da soli non potremo mai risolvere i problemi”. A dirlo è Paolo Amenta, presidente di Anci Sicilia, a margine della celebrazione per i cinquant’anni dell’Associazione, all’hotel San Paolo Palace, a Palermo.
“Le questioni che affrontiamo sono la digitalizzazione dei Comuni, lo spopolamento dei territori interni, la transizione ecologica e il rischio idrogeologico - aggiunge Amenta, - Servono risorse sia finanziarie che umane, dai Comuni si riparte e si instaura un dialogo per migliorare la qualità della vita: su quest’aspetto, come purtroppo abbiamo visto, la Sicilia sta scivolando sempre di più negli ultimi posti. La maggiore urgenza riguarda l’efficientamento energetico: se vogliamo diventare una piattaforma energetica dobbiamo prima darci delle regole chiare Altrettanto importanti sono i temi del lavoro e dell’inclusione sociale”. xd8/vbo/gtr