Qual è la differenza tra l'espresso e il semplice caffè? Secondo i baristi professionisti, non è importante il tipo di chicco utilizzato o la sua tostatura: tutto sta nel modo in cui i chicchi vengono preparati.
Forzando l'acqua in pressione attraverso i chicchi di caffè finemente macinati si ottiene un'infusione concentrata con la sua caratteristica schiuma delicata. Questa schiuma, o crema, per usare il suo nome corretto, contiene zuccheri e oli concentrati dai chicchi, aggiungendo una leggera dolcezza che aiuta a bilanciare l'amaro.
Nel 1884 un italiano di nome Angelo Moriondo brevettò un dispositivo per la preparazione del caffè "istantaneo" a vapore, ritenuto la prima macchina da bar italiana che controllava l'erogazione di vapore e acqua separatamente attraverso il caffè.
Nel 1905, dopo che il milanese Luigi Bezzera aveva brevettato una serie di miglioramenti alla macchina per espresso nel 1901, il primo dei suoi brevetti fu acquistato da Desiderio Pavoni, che iniziò a produrre la macchina a livello industriale nel suo laboratorio di Milano.
Oggi prendete un espresso e godetevi questa bevanda perfetta.