Roma, 13 nov. (askanews) - "E' un percorso che abbiamo intrapreso già 10 anni fa, probabilmente il prossimo anno candideremo a patrimonio immateriale Unesco la tecnica e messa a riposo. Una tradizione millenaria, si parla di questo metodo già nel '400, di vini prodotti all'epoca. E' una cultura, una storia, una tradizione, sono le radici della nostra cultura e del nostro territorio della Valpolicella che se verranno accettate sarà un grande premio agli uomini e le donne che lavorano da migliaia di anni in questo territorio". Ad annunciarlo è Christian Marchesini, Presidente del Consorzio Valpolicella, intervenuto alla Conferenza Internazionale "Living Heritage, Civil Society, Sustainable Development", in occasione del ventesimo anniversario della Convenzione Unesco sui beni immateriali.