Parigi, 10 nov. (askanews) - L'annuncio di pause umanitarie è "assolutamente" un passo avanti, "noi siamo stati favorevoli sin dall'inizio" alle pause umanitarie "che sono diverse dalla tregua". Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a Parigi. "Non perchè non vogliamo una tregua, ma perchè questa non può essere una scelta contro Israele", ha sottolineato il ministro. Ma "la pausa umanitaria è un fatto molto positivo perchè si permette ai civili di poter lasciare le zone più a rischio", ha aggiunto Tajani.Quindi, ha ribadito, "questo è assolutamente un fatto molto molto positivo e sono contento che Israele ascolti le nostre parole a favore di una de-escalation".Tajani dice che è "legittimo da parte di Israele colpire le centrali di Hamas da dove partono i missili" contro lo Stato ebraico "ma è sempre importante non toccare i civili perchè non hanno nessuna colpa, non sono Hamas e sono vittime di Hamas". Quindi bisogna "poterli aiutare per far arrivare anche medicine, alimenti, acqua e mi auguro anche attraverso il valico di Rafah", ha aggiunto."L'Italia sta facendo tutto il possibile, sapete che è partita la nostra nave" italiana "e stiamo lavorando per un ospedale da campo vicino a Rafah o addirittura dentro Gaza però bisogna avere una serie di autorizzazioni per aiutare la popolazione civile".