Roma, 9 nov. (askanews) - Trent'anni dopo gli abitanti della città bosniaca di Mostar ricordano la distruzione dello Stari Most (Il vecchio ponte) il 9 novembre 1993, durante i conflitti che negli anni novanta devastarono l'ex Jugoslavia. Il ponte, di epoca ottomana e nel frattempo patrimonio Unesco, unisce le due parti della città attraversata dal fiume Neretva. È stato ricostruito e riaperto nel 2004 come simbolo di riconciliazione fra le comunità cristiane e musulmane e ricostruito grazie agli sforzi sostenuti dall'Onu e dalla Banca Mondiale.