Milano, 27 ott. (askanews) - Ravina Shamdasani, portavoce dell'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite, afferma che "la punizione collettiva da parte di Israele dell'intera popolazione di Gaza deve cessare immediatamente" e "nessun luogo è sicuro a Gaza". Israele ha pesantemente bombardato Gaza da quando gli uomini armati di Hamas hanno fatto irruzione oltre il confine il 7 ottobre, uccidendo 1.400 persone, per lo più civili, e rapendone più di 220, secondo funzionari israeliani.Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, gestita da Hamas, ha affermato che gli attacchi hanno ucciso più di 7.000 persone, principalmente civili e molti di loro bambini, portando a crescenti richieste di protezione degli innocenti coinvolti nel conflitto. "Costringere le persone a evacuare in queste circostanze solleva serie preoccupazioni sul trasferimento forzato, che è un crimine di guerra", ha sottolineato Shamdasani.