Roma, 10 ott. (askanews) - Aerotaxi elettrici per la mobilità sostenibile, approvvigionamento delle materie prime critiche, filiera sostenibile della dissalazione, fonti di energia rinnovabili, finanza "blu" pubblica e privata e molto altro. Sono i temi al centro degli eventi ZeroEmission Mediterranean 2023 e Blu Planet Economy alla Fiera di Roma.Roberto Morabito, Direttore del Dipartimento Sostenibilità di Enea:"Credo che i due eventi fotografino in maniera emblematica le due grandi sfide del secolo che ci troviamo di fronte. Da una parte la necessità di contrasto agli effetti del cambiamento climatico a partire chiaramente dalla necessità di abbattimento drastico delle emissioni e dall'altra l'utilizzo più efficiente e più sostenibile delle risorse". Le fonti di energia rinnovabili sono dunque al centro di questo delicato passaggio storico come conferma Morabito: "Enea è convinta che il quadro futuro della transizione elettrica e della transizione energetica di questo paese con particolare riguardo all'elettrico non potrà che essere un potenziamento molto forte, molto grosso delle rinnovabili. Questo è il quadro che Enea vede in termini di transizione energetica. Puntare sulle energie rinnovabili, forti politiche di efficienza energetica e altrettanto forti politiche di transizione circolare". Una posizione, quella delle rinnovabili, che ,come spiega Francesco La Camera, direttore dell'Intenational Renewable Energy Agency - Irena, è rafforzata dalla loro sempre maggiore competitività: "Noi pubblichiamo ogni anno un rapporto che si chiama 'Cost' dove si vede chiaramente che negli ultimi anni una riduzione di oltre 80% del costo delle rinnovabili, del 45% del costo dell'off shore wind, quindi oggi le rinnovabili sono il modo più competitivo di produrre elettricità nel mondo". A tale proposito il direttore di Irena ha quindi fatto riferimento al 'Progetto Africa presentato quattro settimane fa in occasione del Summit africano: "Ci sono otto paesi africani che vogliano avere il 100% delle rinnovabili; ci sono Germania, Danimarca ed Emirati arabi Uniti che vogliono aiutarli in questo percorso. Irena fa da segretariato a questa iniziativa e speriamo che l'Italia si aggiunga a questo gruppo".