Goris, 29 set. (askanews) - Le persone in fuga dal Nagorno-Karabakh continuano ad affluire nella città armena di Goris mentre il numero degli sfollati ha raggiunto le 80.000 unità. Il lungo e sanguinoso sogno di indipendenza del Nagorno-Karabakh si è concluso giovedì con un decreto che dichiara che lo stato di etnia armena in Azerbaigian "cesserà di esistere" alla fine dell'anno. L'Azerbaigian invita gli armeni che vivono nel Nagorno-Karabakh a non lasciare le case e a diventare parte della società azera, ha detto giovedì il ministero degli Esteri.All'inizio della giornata, il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha affermato che l'esodo degli armeni del Karabakh sta avvenendo a causa della politica di "pulizia etnica" di Baku. Secondo Yerevan, più della metà della popolazione del Nagorno-Karabakh ha già lasciato la repubblica non riconosciuta.