Rho, 18 set. (askanews) - La 124esima edizione di MIPEL, fiera internazionale della pelletteria e dell'accessorio moda, riporta l'attenzione su un settore del Made in Italy che continua ad avere risultati positivi anche se, come rilevato da un'indagine di Confindustria Moda, si cominciano a registrare i segnali di un leggero rallentamento dopo il rimbalzo post pandemico."Questo però non significa - ha spiegato ad askanews Claudia Sequi, neo presidente di Assopellettieri, che promuove l'evento fieristico - che non siamo più che positivi nell'affrontare la fiera e ci aspettiamo da questo evento di rilievo internazionale una soddisfazione per tutti i nostri espositori, perché comunque MIPEL rimane il punto di riferimento a livello internazionale per chi desidera vedere, capire e comprare le borse. Quello che è il valore del Made in Italy, del bello e del ben fatto è di assoluta rilevanza per tutto il settore e anche per tutta l'economia italiana".Tra le principali novità dell'edizione 2023, l'area Showcase Milano, curata da Mirta, che presenta uno show-room digitale che mette in contatto brand contemporanei locali con curatori internazionali, ma anche la preview del progetto Travel&Business, nuovo segmento della manifestazione che sarà protagonista alla prossima a fiera. C'è poi l'Area Trend dedicata alle nuove tendenze e inoltre è in partenza anche la nuova edizione di Mipel Lab che si tiene insieme e all'interno di Linea Pelle dal 19 al 21 settembre."I nostri produttori - ci ha spiegato Danny D'Alessandro, direttore generale Assopellettieri e MIPEL - sono dei geni nella produzione di prodotti dei lusso, ma hanno qualche difficoltà in più a livello commerciale, quindi lo scopo del progetto MIPEL Lab è quello di dare l'opportunità a queste aziende di entrare in contatto con più buyer possibili, non necessariamente grandi brand, ma marchi più piccoli, designer emergenti, oppure brand che sono affermati in altri segmenti del lusso, ma non ancora nella borsa, e quindi abbiano interesse a fare brand stretching".E l'obiettivo comune dichiarato da Assopellettieri è quello di mantenere l'eccellenza della pelletteria italiana. "Vogliamo lavorare su due cose - ha aggiunto D'Alessandro - che però devono avere un forte radicamento nella realtà: sono la formazione e l'attività di lobbying generale, che poi sfocia nel nostro evento di punta che sono gli Stati generali della pelletteria la cui prossima edizione si svolgerà il 17 ottobre a Firenze".La formazione, quindi, come modo per spiegare ai giovani il mondo della pelletteria italiana. "Dovremo far capire che entrare a lavorare nel mondo della pelletteria e delle borse - ha concluso la presidente Sequi - può essere molto gratificante, soddisfacente e remunerativo. Quindi è una grande opportunità e dobbiamo raccontare ai giovani il nostro lavoro, per farli appassionare e amare quello che facciamo".A MIPEL è inoltre possibile scoprire le collezioni primavera/estate di oltre 200 brand selezionati tra marchi storici e aziende emergenti, italiani e internazionali.