Roma, 18 set. (askanews) - Intervistata da Fox News giovedì scorso (14 settembre) mentre era negli Usa, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha definito "dittatore" il presidente cinese Xi Jinping. Frase che ha fatto infuriare Pechino, secondo la quale l'affermazione della ministra tedesca è "un'aperta provocazione politica".Parlando della guerra in Ucraina, Baerbock ha detto che "se Putin vincesse questa guerra, ciò sarebbe un segnale anche per altri dittatori nel mondo, come Xi (Jinping), come il presidente cinese? Per questo l'Ucraina deve vincere questa guerra", ha affermato la ministra dei Verdi tedeschi, nota per le sue posizioni più dure riguardo alla Cina."La Cina è fortemente insoddisfatta con le rilevanti dichiarazioni fatte da parte tedesca e si oppone fermamente. Sono estremamente assurde - ha commentato in conferenza stampa la portavoce degli Affari Esteri Mao Ning - e sono una grave violazione della dignità politica della Cina e un'aperta provocazione politica", ha aggiunto, sottolineando che la Cina ha già presentato le sue rimostranze alla Germania tramite i canali diplomatici.