ROMA (ITALPRESS) - "Presentiamo il manifesto della cinofilia sportiva mettendo a terra quello che la legislazione attuale ci sta chiedendo. Quando si utilizza un cane, infatti, questo deve essere un animale sano, monitorato, certificato. Questo per rispondere alla domanda istituzionale del benessere animale". Così Felice Buglione, presidente FIDASC, alla conferenza stampa di presentazione del "Manifesto della cinofilia sportiva" . "Per noi è diventato un obbligo seguire quello che il Parlamento chiede. Le autorità si stanno interessando all'impiego degli animali nello sport e ci chiedono di portare a compimento anche delle operazioni di carattere amministrativo. Come esistono i medici dello sport, abbiamo l'obbligo di formare i veterinari sportivi. Oltre alla microchippatura e all'assicurazione obbligatoria, poi, i cani dovranno avere un proprietario sicuro, in buona salute e continuamente monitorato. Abbiamo dato vita al comitato tecnico scientifico per mettere a terra tutte queste operazioni, non solamente per l'ambito sportivo, ma che la legislazione attuale ci chiederà. Sentiamo l'obbligo di essere al passo con i tempi",
conclude Buglione.
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