I consumi digitali, i social Network e la new economy stanno cambiando la nostra lingua. L’italiano del nuovo millennio è una lingua pazzesca: trabocca di termini stranieri o falsamente familiari, usati a sproposito o usciti di senno, che significano tutto e il loro contrario, come l’aggettivo «pazzesco»: indica qualcosa di pazzo, straordinario o anormale, ma è così diffuso da essere diventato un’esclamazione universale che esprime indistintamente stupore, meraviglia, ammirazione, terrore.