«La diffusione delle truffe
bancarie online ormai è diventata un problema sociale da
combattere con una educazione digitale e con una massiccia
campagna di informazione e in questo quadro, è apprezzabile
l'ulteriore iniziativa di Abi, l’associazione bancaria italiana
che, con la collaborazione delle associazioni dei consumatori
che lavorano con Abi al progetto trasparenza semplice, della
polizia di Stato, di Certfin, Ossif e di Abilab, hanno
predisposto dei vademecum, pubblicizzati ieri, per contrastare i
crimini informatici e le truffe e per accrescere la sicurezza
degli utenti». Lo dice Gabriele Urzì, dirigente nazionale Fabi e
responsabile salute e sicurezza Fabi Palermo, in relazione ai
pericoli che ruotano attorno alla massiccia diffusione dei mezzi
di pagamento elettronici e dell’home banking.