Rimini, 24 ago. (askanews) - "Mi chiedo se quando parliamo di riforme istituzionali ci spogliamo dai simboli di partito che ognuno ha dentro il cuore o devono prevalere le idee che sono state coltivate negli anni. Se dovessimo fare questo noi dovremmo dire o presidenzialismo o morte essendo Fratelli d'Italia una forza politica che ha sempre ritenuto l'elezione diretta del capo dello Stato una delle riforme costituzionali per eccellenza". Così il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti, intervenendo al Meeting di Rimini sul premierato e le riforme istituzionali."Se invece, come io ritengo abbia osservato giustamente Pagano" di Forza Italia "si vuole trovare un tavolo di confronto con l'opposizione penso - ha aggiunto Foti - che sarà difficile per molti sfuggire dal tema dell'elezione diretta del presidente del Consiglio soprattutto perché in Costituzione c'è l'elezione diretta del presidente della Regione"."Cerchiamo quello che dovrebbe essere un obiettivo che sta a cuore a tutti - ha concluso -. Sono 40 anni dalla Commissione Bozzi: venne istituita dal 1983 e ad oggi non abbiamo avuto il piacere di avere una riforma della seconda parte della Costituzione e che trovasse poi il consenso dei cittadini italiani sulla forma di governo".