Roma, 22 ago. (askanews) - "Come non fosse sufficiente l'attuale caro carburante, è bastato l'annuncio di scioperi nel settore del GNL Australiano (secondo esportatore globale di tale gas) per provocare un aumento del 40% del prezzo nel mercato europeo, ed altrettanto ha fatto l'elettricità in Italia, con il prezzo che per oggi è di 140 /MWh e che domani sarà sopra i 150". Oggi come ieri insomma siamo completamente dipendenti dall'estero per i nostri enormi fabbisogni energetici, semplicemente e banalmente perchè gas, petrolio e carbone li compriamo e non ne abbiamo a sufficienza internamente". Lo dichiara Gianni Girotto, coordinatore del comitato transizione ecologica del M5S."Oggi quindi siamo tossicamente e pericolosamente dipendenti dall'estero. Come si può pertanto continuare a parlare del 'rischio, nel passare alle Rinnovabili, di diventare dipendenti dalla Cina?' " si chiede Girotto: "quando una volta installato un impianto a fonti rinnovabili, questo genererà energia per 20 anni senza alcun carburante, dal momento che utilizza sole e vento, che sono gratis. La Germania l'ha capito e ha recentissimamente semplificato ulteriormente le procedure relative ai permessi di installazione per le Rinnovabili, il M5S auspica e chiede a questo governo e a questa maggioranza di fare altrettanto, aspettiamo diversi decreti attuativi e poi la loro effettiva concretizzazione".