I tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano della Stazione di Palermo sono intervenuti nella tarda mattinata per recuperare un'escursionista vittima di un incidente nella Riserva naturale orientata dello Zingaro. La donna, una cinquantenne francese in escursione con la famiglia, è scivolata sul sentiero costiero nei pressi del Museo della manna riportando una sospetta distorsione alla caviglia sinistra.
Visto che non riusciva a proseguire, il marito ha lanciato l'allarme chiamando il Numero unico di emergenza 112 ma fornendo indicazioni inesatte. La centrale del 118 ha chiesto l'intervento del Soccorso alpino che è intervenuto con due squadre. I tecnici del Sass hanno avuto non poche difficoltà a individuare il punto esatto dove si trovava la famiglia ma alla fine sono riusciti a trovarla. Dopo averle immobilizzato la caviglia, le squadre hanno caricato la donna su una speciale barella «Lecco» dotata di una ruota centrale, particolarmente adatta alla movimentazione su terreni impervi, trasportandola a mano per oltre due chilometri fino all'ingresso lato Scopello dove, ad attenderla, c'era un'ambulanza del 118. All'intervento ha collaborato anche il personale della Riserva.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (Nue) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso in ambiente montano o impervio. L'operatore del #Nue112, applicando la specifica «Procedura operativa ambienti montani ed impervi», trasferirà la chiamata di soccorso alla centrale operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso alpino e speleologico (Cnsa).