Roma, 1 ago. (askanews) - Analizzare e affrontare alcune delle cause dell'improduttività delle mPMI, il 99% del totale delle aziende italiane. Questol'obiettivo dell'evento "Aperimatch", organizzato da Mama Industry, con la presenza di 120 tra professionisti e imprenditori, presso le "Industrie Fluviali", fascino di una fabbrica di inizio '900 rivisitata in chiave creativa e moderna,Una location scelta proprio guardando ad un possibile futuro per le mPMI italiane con la consapevolezza dei limiti del passato.Marco Travaglini, Fondatore di Mama Industry:"L'idea dell'evento è nata dal fatto che per risolvere il problema dell'improduttività ci sono soluzioni. Per fare sviluppo d'impresa, cambiamento, innovazione ci sono tantissimi enti, associazioni, il governo stesso, così come i privati. Per noi la parte primordiale di questo cambiamento è gestita sempre dalle persone, dai rapporti che gli imprenditori che hanno merito devono avere con persone che secondo noi hanno metodo".Fondamentale quindi avviare un dibattito costruttivo insieme ad imprenditori, professionisti ed operatori del settore, con l'ambizioso obiettivo socio-economico di contribuire a dare una svolta al sistema economico italiano. Partendo da alcuni interessanti dati di una recente indagine di Mama Industry.Presentati poi alcuni "consulenti-pazienti", nell'ambito del progetto omonimo, una Community di oltre 250 consulenti differenti, con competenze verticali e trasversali, perfetti nell'approccio sia tecnico che umano con le piccole realtà.Fabrizio Mecozzi, co-fondatore di Mama Industry:"Consulente-paziente è un laboratorio di consulenti differenti che con la pazienza diffondono il cambiamento all'interno delle piccole e medie imprese. Quando si tratta con il piccolo imprenditore riteniamo sia necessario un approccio diverso da quello applicato per altre aziende. Il piccolo imprenditore ha bisogno infatti di essere accompagnato in un percorso graduale verso l'innovazione. Non gradisce i cambiamenti repentini o investimenti importanti in tecnologia ma ha bisogno di essere supportato da qualcuno che riesca a conquistarne la fiducia". L'aperitivo in terrazza, anche attraverso il meccanismo-gioco di una "caccia al consulente paziente" si è così trasformato in un'opportunità di networking utile a stabilire delle connessioni personali, tra imprenditori e consulenti, base imprescindibile per una collaborazione professionale futura.