Roma, 28 giu. (askanews) - "Le regole non sono mai una variabile indipendente dell'economia: avendole aggiornate abbiamo favorito lo sviluppo economico del Paese". A dichiararlo è Michele Vietti, padre della riforma del diritto societario del 2003 e autore del volume che, venti anni dopo, ne analizza gli effetti sull'economia italiana. L'occasione di una riflessione sul tema è stata offerta dalla presentazione del libro: "Le Società di capitali a 20 anni da riforma Vietti" oggi in Cassazione alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Fabio Pinelli, la Prima Presidente della Cassazione, Margherita Cassano, il Vice Ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto. Per Michele Vietti: "la riforma del diritto societario è stata la riforma più organica del codice civile del dopoguerra. E'infatti intervenuta sulle regole delle società commerciali, ferme ad una condizione di arretratezza legislativa del 1942".