Milano, 26 giu. (askanews) - L'Aula Magna della facoltà di architettura dell'Università di Cagliari ha ospitato la presentazione della seconda edizione del Master "Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica", promosso da Terna nell'ambito del progetto Tyrrhenian Lab, in collaborazione con gli atenei di Cagliari, Palermo e Salerno. Terna ha pianificato un investimento di 100 milioni di euro al 2026 per favorire lo sviluppo delle competenze necessarie a gestire un sistema elettrico in costante evoluzione.Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna: "Il Master è un po' il nostro pilastro dello sviluppo perché ci permette di sviluppare un percorso di collaborazione con le Università, che sono l'istituzione che punta l'eccellenza della formazione applicato però all'ingegneria delle soluzioni che poi serviranno a Terna nella nella transizione stessa. Siamo convinti che questo è un percorso che sarà virtuoso che creerà valore per il Paese un valore per la transizione energetica ma anche un valore per il territorio".Alla luce del riscontro avuto lo scorso anno, Terna ha deciso di ampliare il numero dei posti disponibili da 45 a 57. Il termine per presentare la domanda di ammissione scade il 4 settembre, il Master inizierà a novembre sarà composto di undici moduli per un totale di 60 crediti formativi. Una volta terminato il Master, i 19 studenti selezionati saranno assunti da Terna nella sede di Cagliari, come avvenuto con la prima edizione del Master.Prof. Francesco Mola Rettore Università di Cagliari: "Siamo molto contenti di questa partnership, siamo molto contenti di avere delle occasioni di confronto continue con il mondo che che poi ruota intorno alle grandi opere come questa qua del Tyrrehenian link, per cui contenti e fiduciosi di continuare".Il progetto Tyrrhenian Lab ha l'obiettivo di istituire, in collaborazione con i tre atenei di Cagliari, Palermo e Salerno, un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l'elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di circa 970 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti, favorendo l'integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili.