Kampala, 29 mag. (askanews) - In Uganda, il presidente Yoweri Museveni ha firmato una legge con nuove misure draconiane contro l'omosessualità, descritte come tra le più dure al mondo. Annunciando il nuovo provvedimento, Asuman Basalirwa, il deputato che l'ha promossa, ha mostrato l'atto del Parlamento ratificato, che è stato definito "Legge contro l'omosessualità 2023" e ha dichiarato:"Se si compie un atto sessuale con una persona dello stesso sesso, si commette il reato di omosessualità. E qual è la pena? Il carcere a vita"."Quando si compiono atti di omosessualità con la forza, la costrizione o l'indebito condizionamento, allora la legge la definisce omosessualità aggravata. E qual è la punizione? La pena massima è la morte".La notizia ha suscitato la condanna dei gruppi per i diritti umani e Lgbqt. L'approvazione è arrivata nonostante gli avvertimenti dei partner internazionali, tra cui gli Usa, sulle ripercussioni economiche che si sarebbero avute se la controversa proposta fosse diventata legge.Ma il governo tira dritto: "Il mondo arabo, andremo in Arabia Saudita, in Kuwait, andremo in Qatar, andremo negli Emirati Arabi Uniti, e il deficit che sarà causato da questi tagli potrà essere facilmente sostituito" ha assicurato il deputato.