Oculisti SISO: tecnologie e nuove terapie. Il paziente al centro

2023-05-19 1

Roma, 19 mag. (askanews) - Nuove terapie farmacologiche, tecniche chirurgiche innovative, diagnostica avanzata, prevenzione. Il 2° Congresso Nazionale della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (S.I.S.O.), in programma a Roma fino al 20 maggio, offre un panorama aggiornato dello stato dell'arte dell'oculistica e delle prospettive che la ricerca apre per la cura dei disturbi visivi, con una speciale attenzione a patologie particolarmente diffuse come il glaucoma o la maculopatia, che può rivelarsi invalidante e su cui oggi si può intervenire in maniera efficace."Un successo oltre qualsiasi più rosea aspettativa: più di 2.200 partecipanti, 650 nuovi soci, 600 relatori, 35 chirurgie in diretta, 100 corsi monotematici. Veramente numeri da capogiro, - dichiara ad askanews Teresio Avitabile, presidente della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche S.I.S.O. - non ci aspettavamo in soli due anni questo grande successo. E a sugellare il ruolo di interlocutore privilegiato di questa Società la presenza del ministro Schillaci. Il ministro della Sanità è venuto per la prima volta a salutare gli oculisti e ci ha portato un regalo: l'istituzione di un tavolo tecnico sulle endovitreali che da tempo assillano tutti gli oculisti, per dare un servizio migliore, poter trattare subito e bene tutti i pazienti maculopatici italiani".Dall'utilizzo dell'Intelligenza artificiale all'importanza della prevenzione, da nuovi farmaci a tecniche chirurgiche mostrate in diretta, il Congresso S.I.S.O. offre un'importante opportunità di aggiornamento."Un sacco di novità riguardanti alcuni farmaci per le terapie della maculopatia: ne escono due, uno per la forma umida e uno per la forma secca. Soprattutto quello per la forma secca - dichiara ad askanews Scipione Rossi, segretario della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche S.I.S.O. - probabilmente rappresenterà un grande passo avanti per tanti pazienti. Abbiamo fatto tante chirurgie in diretta, sono emerse tante cose, tanta tecnologia. Speriamo di poterle usare sempre di più nei nostri ospedali e questa sarà una cosa che dovremo verificare insieme ai politici. Riusciranno a farci avere dei rimborsi per le nostre patologie in modo da poter contentare tutti e in modo altamente tecnologico? Speriamo proprio di sì".Un aspetto toccato nel suo intervento dal ministro Schillaci che ha assicurato costante attenzione al mondo dell'oculistica e ai pazienti. La medicina si è evoluta, ci sono cure e prestazioni avanzate e questo, ha detto, impone di riaggiornare i LEA e di poter rivedere le tariffe. Il governo è al lavoro.