Bucarest, 18 mag. (askanews) - Riqualificazione e formazione professionale, etica e privacy, creatività e automazione, regolamentazione europea e Intelligenza artificiale, diffusione incontrollata di fake news e math washing, transizione digitale ed ecologica. Sono stati solo alcuni degli argomenti trattati nel corso del dibattito che si è svolto nell'ambito della 12esima edizione del Forum Economico di Confindustria Romania, che si è svolto a Bucarest.Sfide che riguardano anche le imprese e il loro futuro, come ha spiegato il presidente di Confindustria Romania Giulio Bertola."E' stato un Forum estremamente interessante accolto con grande attesa dalla platea delle imprese che hanno partecipato, perché il tema tecnologia è un tema controverso: siamo tutti portati ad accogliere la tecnologia con grande entusiasmo ma la nostra alfabetizzazione digitale non è adeguata allo sviluppo tecnologico a cui abbiamo assistito. Sicuramente oggi con questi esperti siamo riusciti a capire quali sono i vantaggi di questa tecnologia ma anche i rischi per la privacy, per la cybersicurity e in tema sociale, perché la grande tecnologia può portare alla riduzione di alcune professionalità, come può essere una grande opportunità per nuove professionalità. Il cambiamento tecnologico dovremo imparare ad affrontarlo, a interpretarlo e accompagnarlo senza opporci perché è un percorso irrinunciabile".Al dibattito hanno preso parte il presidente dell'Italian Institute for Future Studies Roberto Paura, l'onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, Andrea Allocco Ad di Technology Reply e Sebasatian Naste, analista ed esperto della protezione dei dati e di legislazione sulla privacy presso la Cullen International. Gli ospiti si sono confrontati su temi di massima attualità come le nuove tecnologie, l'Intelligenza artificiale e le sue imperfezioni, i megatrend e anche ChatGPT, con un occhio di riguardo a quanto accadrà e sta accadendo a livello europeo tra normative e divieti.