Bologna, 3 mag. (askanews) - "Siamo al lavoro per cercare di arginare una situazione che non ha precedenti storici" per "il livello di acqua caduta ininterrottamente per più di 48 ore". Attualmente "l'emergenza non è terminata, abbiamo diversi fiumi ancora di colore rosso, livello 3, per lo stato di rischio, e altri di colore arancione, con un rischio di livello 2". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nel fare il punto assieme all'assessore alla Protezione civile, Irene Priolo, sulla situazione maltempo che ha colpito la regione e provocato "due vittime: una persona morta nel crollo di un'abitazione a Fontanelice, nell'imolese, a causa di una frana; un signore ottantenne nel comune di Castelbolognese che pare abbia superato in bici da solo una zona dove non si poteva entrare e sia stato travolto dall'acqua"."Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è informato sulla situazione, mi ha chiesto di esprimere vicinanza a tutte le popolazioni e per loro tramite a tutti i sindaci dei comuni colpiti e i volontari della Protezione civile - ha aggiunto Bonaccini - questa mattina ho sentito il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ho ringraziato per la vicinanza e ci ha garantito tutto il sostegno possibile"."Tra poche ore arriverà il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio col quale si sorvoleranno le zone alluvionate - ha annunciato il governatore -. Mi ha chiamato il presidente Francesco Acquaroli. Toscana, Marche, Liguria, Lombardia e Veneto si mobiliteranno per venire a dare una mano a tutta la Protezione civile dell'Emilia-Romagna"."Domani andremo a Faenza per un incontro con i sindaci del ravennate e il prefetto - ha concluso - faremo un punto anche nel bolognese, sperando che nel modenese, nel forlivese e nel cesenate le cose non prendano una piega peggiore di quella che è".