Roma, 3 mag. (askanews) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, commenta l'emergenza maltempo in Emilia Romagna e ricorda come da ministro dell'Ambiente nel 2007 abbia lanciato l'allarme crisi climatica alla Conferenza governativa sul clima, con la proposta di un piano di adattamento. Dopo 15 anni evidenzia i ritardi e rilancia l'appello al governo ad agire subito."L'emergenza climatica è sempre più grave. Ancora lutti e danni ingenti. Eppure manca ancora il piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici con gli interventi che servono rispetto al rischio alluvioni, dissesto idrogeologico e al rischio siccità. Abbiamo capito che ci troviamo in una situazione in cui il clima è cambiato? Il governo si è reso conto? Dobbiamo intervenire sia sull'uscire il prima possibile dai combustibili fossili per evitare che questi espisodi diventino sempre più gravi, sia avere quel piano di adattamento ai cambiamenti climatici che serve a gestire la lotta e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Un piano che fu lanciato a settembre 2007 alla Conferenza sul clima che io volli da ministro dell'Ambiente coinvolgendo tutti, perché è un'emergenza nazionale. Il mio appello al governo è che si faccia subito un piano di adattamento ai cambiamenti climatici per prevenire altri lutti e danni ingenti al nostro territorio".