Napoli, 27 apr. (askanews) - Si sono concluse nel porto di Napoli le operazioni di spbarco dei 75 migranti imbarcati sulla Geo Barents, la nave la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere (Msf).Durante la traversata, il team di Medici Senza Frontiere (MSF) ha assitito i sopravvissuti rispondendo alle loro domande, fornendo supporto e incoraggiamento.Il Comune di Napoli, invece, prenderà in carico i 35 minori non accompagnati, di età compresa tra i 14 e i 17 anni provenienti da Paesi africani.Dopo un primo soggiorno all'Ospedale del Mare per i dovuti controlli, i ragazzi saranno ospitati in centri di accoglienza dedicati ai minori stranieri. A rendere possibile "un'accoglienza strutturata, organizzata e mirata" è "la sinergia tra Comune di Napoli, Prefettura, Questura, Asl, Croce Rossa e organizzazioni del Terzo Settore", sottolinea in una nota Palazzo San Giacomo."Napoli si conferma una città accogliente e inclusiva, in cui il migrante non viene additato come problema ed emergenza ma come persona in condizione di grande fragilità che affronta viaggi costosi e pericolosi perché non ha alternative nel Paese di origine - ha affermato l'assessore al Welfare, Luca Trapanese - l'amministrazione comunale sta lavorando dall'inizio per ampliare e migliorare le strutture di accoglienza, ma soprattutto per progettare e implementare servizi di orientamento, accompagnamento e inclusione che valorizzino i migranti che possono costituire una grande risorsa per i nostri territori, le nostre imprese e la comunità tutta".