Londra, 21 apr. (askanews) - Il ministro della Giustizia e vicepremier britannico, Dominic Raab, tra i più stretti alleati del primo ministro britannico Rishi Sunak, ha rassegnato le dimissioni per le accuse di bullismo nei confronti di alcuni suoi sottoposti. In una lettera, pubblicata su Twitter, Raab ha dichiarato di aver deciso di lasciare l'incarico di vice primo ministro e segretario alla Giustizia dopo che un'inchiesta ufficiale ha rilevato che alcune delle accuse mosse contro di lui erano giustificate."Ho fatto io domanda di svolgere un'inchiesta e mi sono impegnato a dimettermi se questa avesse rilevato un qualsiasi tipo di bullismo - ha dichiarato -. Credo sia importante mantenere la parola data".Nel rapporto della Commissione si parla di "modo d'agire intimidatorio e di condotta irragionevolmente aggressiva"."In quattro anni e mezzo - ha affermato Raab - non ho mai imprecato o gridato contro nessuno, né tantomeno lanciato qualcosa o intimidito fisicamente qualcuno, né ho cercato intenzionalmente di sminuire qualcuno".L'ex vice primo ministro ha anche detto di ritenere che il rapporto crei un "pericoloso precedente nel fissare la soglia del bullismo così bassa" e ha affermato che le sue conclusioni sono "errate".L'indagine ha fatto seguito a otto denunce formali sul suo comportamento mentre era segretario agli Esteri, segretario alla Brexit e segretario alla Giustizia. Il premier Sunak ha dichiarato di aver accettato le sue dimissioni con "grande tristezza".