Roma, 19 apr. (askanews) - Le autorità cinesi hanno dichiarato di aver arrestato dodici persone per l'incendio in un ospedale a Pechino che ha provocato almeno 29 morti. I sopravvissuti per cercare di salvarsi sono stati costretti a saltare dalle finestre. Il rogo, scoppiato all'ospedale Changfeng della capitale cinese, ha ucciso per lo più pazienti e ha lasciato decine di altre persone ferite."Secondo un'indagine preliminare, l'incidente è stato causato da scintille di fuoco generate durante una ristrutturazione del reparto di degenza" ha detto Zhao Yang, vicecapo dei vigili del fuoco di Pechino."Dopo le indagini, 12 persone, tra cui il direttore, il vicedirettore e il capo del dipartimento degli affari generali dell'ospedale, il responsabile dell'impresa di costruzione e il personale addetto alla costruzione sono sospettati di responsabilità. Attualmente, sono trattenuti dagli organi di pubblica sicurezza in conformità con la legge, sono in corso ulteriori indagini", ha spiegato Sun Haitao, a capo del reparto di investigazione criminale dell'Ufficio di Pubblica Sicurezza .Il vicesindaco del distretto di Fengtai, dove ha sede l'ospedale, ha espresso il suo "profondo cordoglio" per la morte di 16 donne e 13 uomini uccisi nell'inferno di fuoco, il più letale a Pechino in oltre due decenni.