Milano, 5 apr. (askanews) - Si chiama Filgotinib ed è un JAK-inibitore su cui si basa una nuova terapia per la cura della colite ulcerosa, una malattia che colpisce in Italia circa 150mila persone, in prevalenza giovani adulti nella fascia tra i 15 e i 30 anni. Un numero destinato a crescere nei prossimi 15 anni, secondo le proiezioni, fino a 300mila casi. La buona notizia per chi soffre di questa malattia infiammatoria cronica dell'intestino è che il Filgotinib è stato da poco approvato e rimborsato dall'Aifa. Si tratta, secondo gli specialisti, di un'alternativa terapeutica rapida, efficace e ben tollerata alle cure convenzionali. E che promette di migliorare la qualità della vita del paziente, grazie anche alla somministrazione in un'unica dose giornaliera per via orale.Flavio Caprioli, segretario generale dell'Italian group for the study of Inflammatory Bowel Disease e professore associato di Gastroenterologia all'Università degli Studi di Milano: "C'è una quota di pazienti stimata in circa il 25/30 per cento che non risponde a nessuna linea terapeutica e deve ricorrere all'intervento chirurgico per il controllo definitivo dei sintomi. Fortunatamente la ricerca sta procedendo. Questi nuovi farmaci JAK-inibitori permettono di colmare almeno in parte il gap terapeutico che le terapie attuali non consentono di controllare".Quali sono i vantaggi per il paziente nell'uso di farmaci JAK-inibitori? Ne parla Gionata Fiorino, Ricercatore clinico e gastroenterologo all'Università Vita-Salute San Raffele di Milano: "I JAK inibitori sono una nuova classe di farmaci che bloccano le proteine Janus chinasi che amplificano la cascata infiammatoria, quindi bloccando queste proteine riescono a bloccare l'infiammazione a più livelli. I vantaggi sono tanti: Sono farmaci rapidi, che si possono dare per via orale, sono ben tollerati e garantiscono un'efficacia sia nel breve sia nel lungo termine senza l'utilizzo di cortisone. In particolare il Filgotinib viene dato in mono somministrazione, quindi una sola pillola al giorno, che è molto meglio rispetto a farmaci endovena o sottocute".La colite ulcerosa è una malattia seria, invalidante e debilitante e con un notevole impatto sulla qualità della vita delle persone. Con un effetto potenzialmente devastante sulle relazioni sociali. Il Filgotinib è la nuova alternativa per chi non ha avuto una risposta adeguata, non ha avuto risposta o è risultato intollerante alla terapia convenzionale o a un farmaco biologico.