Milano, 31 mar. (askanews) - L'Autorità garante della privacy contro Chatgpt: l'accusa è di raccolta illecita di dati personali, per questo il Garante ha disposto la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani e ha aperto una istruttoria nei confronti della piattaforma di intelligenza artificiale gestita da OpenAI, società statunitense.Tre le mancanze principali contestate l'assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, allo scopo di addestrare gli algoritmi della piattaforma. A questo si aggiunge l'assenza di una informativa sulla privacy per gli utenti e di un sistema di controllo sull'età di chi usa ChatGpt, sulla carta vietata ai minori di 13 anni. A domanda diretta, l'intelligenza artificiale risponde di non essere in grado di verificare l'età ma di affidarsi alla buona fede degli utenti.