Roma, 23 mar. (askanews) - Quasi buona la terza. Nel terzo tentativo di lanciare Terran-1, il primo razzo stampato quasi interamente in 3D dalla start-up californiana Relativity Space, è decollato il 22 marzo da Cape Canaveral, in Florida, ma non è riuscito ad arrivare nello spazio, a causa di una non meglio precisata "anomalia" durante la separazione dal secondo stadio e la missione si è conclusa a circa 3 minuti dal lancio.Il razzo - che misura 33,5 metri di altezza e poco più di 2 metri di diametro - ha comunque superato il MaxQ, nel gergo spaziale il punto di maggiore tensione aerodinamica. "Stiamo per scrivere una nuova pagina di storia - ha commentato in diretta un responsabile del programma di Relativity Space - Terran 1 ha appena superato Max Q. Abbiamo appena completato un passo importante nel provare al mondo che i razzi stampati in 3D sono strutturalmente praticabili".