Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile

2023-03-23 42

Rimini, 23 mar. (askanews) - Lascia la tua auto in un parcheggio, prendi una bici elettrica e gira il centro della città che così - libero dai motori - potrà tornare a respirare. È un progetto molto concreto quello di Emoby che negli anni ha sviluppato e brevettato nuovi sistemi e prodotti a supporto della mobilità elettrica. Alla fiera di Rimini è stato presentato l'ultimo progetto che ha l'ambizione di trasformare le aree di sosta in hub intelligenti per la mobilità sostenibile condivisa."Lasciando una macchina, possibilmente elettrica, ricaricandola - spiega Roberto Minerdo, presidente di Emoby - con i nostri sistemi e le nostre piattaforme che saranno integrate con Apcoa avremo la possibilità di utilizzare un unico biglietto o un'unica app che gestisce tutte queste attività, con una grande facilità di utilizzo da parte dell'utente e quindi con la facilità di poter liberare i centri urbani dal traffico veicolare pesante".In occasione di K.Ey The Energy Transition Expo, Emoby ha formalizzato l'accordo con Apcoa presente in 35 città con 150 parcheggi. "Il progetto si inserisce appieno nel nostro programma di gruppo Apcoa Urban Hub - ricorda Andrea Grassi, direttore commerciale di Apcoa Parking Italia - che mira a trasformare semplici strutture di sosta in veri e propri hub urbani delle mobilità sostenibile con una forte attenzione all'elettrificazione, agli aspetti della mobilità sostenibile, della logistica e delle nuove tecnologie e servizi".Un servizio innovativo, molto attento alle esigenze del cittadino che ha a portata di mano, senza fare fatica, una serie di opportunità. "Prima di arrivare in un parcheggio - spiega Cristina La Marca, Founder e General Manager di Emoby - posso prenotare la sosta, eventualmente la ricarica elettrica della macchina e soprattutto prenoto come muovermi oltre: bicicletta a pedalata assistita attraverso stazioni innovative, una tecnologia eccellenza nel mondo per la ricarica induttiva delle bici, o se ho un disagio motorio mediante uno scooter. Quindi assicuriamo il comfort di ogni cliente del parcheggio e soprattuto la voglia di parcheggiare l'auto e quindi di decongestionare il traffico nei centri urbani".Per Emoby l'iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Park&Move già lanciato prima della pandemia in collaborazione con Skidata e Asja Ambiente Italia. "Siamo molto contenti di lavorare con Emoby ed Apcoas - aggiunge Tommaso Cassata, amministratore delegato di Asja Ambiente Italia - perché noi di Park&Move azzeriamo le emissioni in atmosfera annullando i crediti di carbonio che Asja ha certificato. Quindi l'iniziativa Park&move è oggi a zero emissioni".