Parigi, 20 mar. (askanews) - "La nostra decisione di depositare una mozione di censura non è stata presa a cuor leggero, il nostro gruppo vi aveva messo in guardia dalla tentazione di forzare il passaggio, in autunno abbiamo chiesto una vera trattativa con le parti sociali". Lo ha affermato il deputato Charles de Courson (gruppo Liot, Libertà-indipendenti-oltremare-territori) chiedendo ai colleghi dell'Assemblea Nazionale di votare una mozione di censura interpartitica contro il governo per opporsi alla "negazione della democrazia" e alle "ingiustizie", e quindi respingere la riforma delle pensioni."Mentre serviva un vero dialogo con le forze politiche e le parti sociali, lei ha offerto ai sindacati solo una parvenza di consultazione, aggiungendo alla negazione della democrazia politica una negazione della democrazia sociale".