Contro il papillomavirus screening e vaccino

2023-03-04 240

Venezia, 4 mar. (askanews) - Prevenire i tumori femminili con screening e vaccinazione. Nella giornata mondiale per la lotta contro il papillomavirus se ne è parlato a Venezia nel corso del convegno "Papillomavirus, lotta ai tumori. Per una cultura della prevenzione" alla Scuola Grande San Marco, organizzato da Motore Sanità col patrocinio della Regione Veneto.Secondo recenti dati dell'Airtum (Associazione Italiana Registri Tumori) si stimano in Italia 2.700 nuovi casi di tumore del collo dell'utero o cervice uterina, dato in aumento dopo la momentanea sospensione dello screening durante la pandemia e causa oggi in Italia più di 500 decessi all'anno.Parole d'ordine: prevenzione, informazione e vaccinazione precoce, come ha ricordato l'Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin. E il Veneto è in prima linea."È la giornata mondiale contro il papilloma virus ed è importante continuare a parlarne - ha sottolineato-, far maturare la consapevolezza informativa. I numeri in Veneto sono importanti, abbiamo iniziato da tempo la vaccinazione agli over 11 anni e oggi abbiamo circa il 70% dei vaccinati: 77% delle ragazze e 72% dei maschi, numeri in continua crescita. Bisogna continuare a fare screening, prevenzione su chi non è vaccinato e continuare a mettere in campo tutte quelle azioni di sensibilizzazione, informazione anche rispetto a quelli che sono i comportamenti corretti per quanto riguarda i comportamenti sessuali di giovani e adolescenti, quindi prevenzione scolastica che facciamo in tutte le scuole del Veneto e che diventa fondamentale".La percentuale della popolazione vaccinata, maschi e femmine prima dell'esordio sessuale, deve aumentare, come evidenzia Walter Ricciardi, presidente Mission "Board of cancer"."Il 90% degli uomini e delle donne - spiega Ricciardi - si contagia prima o poi nella sua vita con il papilloma virus, una parte di questi sviluppa un tumore che può essere prevenuto con una vaccinazione. Il problema è che pochi si vaccinano, il valore della vaccinazione non è percepito né a livello individuale e né a livello sociale e questo è un peccato perché ci sarebbero centinaia di vite che possono essere salvate".Attraverso la prevenzione primaria, oggi si può efficacemente contrastare circa il 90% dei nuovi casi di tumore da HPV.