SI Campus: Digital Health per una Sanità inclusiva e accessibile

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Milano, 3 mar. (askanews) - Dalle cartelle cliniche elettroniche, alla teleassistenza; ma anche ricerca ad altissimo livello e collaborazione sempre più stretta e efficiente tra mondo della conoscenza e impresa: è il mondo del Digital Health che ha trovato in Mind - il distretto dell'innovazione di Milano - un ecosistema naturale dove svilupparsi.Qui è infatti presente tutta la filiera della Salute: dalla ricerca, con lo Human Technopole, alle imprese del biomedicale come AstraZeneca, da un grande ospedale come il nuovo Irccs Galeazzi-Sant'Ambrogio, ai servizi territoriali dell'area.E qui nel corso del Social Innovation Campus 2023 di Fondazione Triulza - che con la sua attività focalizzata sull'innovazione sociale è un altro protagonista dell'ecosistema Mind - si è sviluppato il confronto tra le realtà più innovative presenti nel distretto, da un lato, e giovani, ricercatori e start up, dall'altro. Al centro del dialogo la visione di una tecnologia a servizio di una medicina inclusiva, accessibile, in stretto raccordo con i territori e vicina alle persone."La Fondazione Human Technopole si occupa di ricerca di base nel campo delle scienze della vita, e ha che fare in particolar modo con la medicina preventiva e la medicina personalizzata - dice Gianmario Verona, presidente della Fondazione Human Technopole - Il rapporto con il territorio è per noi fondamentale, per due ragioni. In primo luogo perché la ricerca di base deve tradursi in ricerca applicata: bisogna fare le start-up, bisogna fare i brevetti, e quindi il legame con il territorio, oltre a quello che riusciamo a fare all'interno della Fondazione, è naturalmente cruciale. Poi perché le scienze della vita hanno un impatto straordinario sulla comunità dal punto di vista del sociale. Davvero quello che sta accadendo qui in Mind è un qualcosa di straordinario perché ci permette di valorizzare proprio il legame che esiste tra il mondo scientifico e il mondo della società".L'importanza del valore offerto dall'ecosistema Mind viene sottolineato anche nelle parole dell'amministratore delegato dell'Irccs Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio che ha partecipato ai lavori del Campus. "Questo ambiente è l'ideale per sviluppare nuovi modelli per il futuro - conferma Roberto Crugnola, amministratore delegato dell'Irccs Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio - Noi siamo già presenti e completamente rodati nella nuova struttura e nel contesto. L'arrivo di nuove e altre aziende italiane e non italiane nell'ambito delle Life Sciences sicuramente apre nuovi percorsi per il futuro in quest'area".A guardare con particolare interesse al confronto sulle Tecnologie per la Salute attivato da Fandazione Triulza al Social Innovation Campus anche il gruppo Unipol, da sempre attento all'impatto sociale delle sue attività e impegnato in progetti per lo sviluppo dei territori. "La tele-medicina, la tele-prevenzione, la tele-riabilitazione sono la nuova frontiera - dice Vittorio Verdone, responsabile Direzione Communication and Media Relations del gruppo Unipol, sintetizzando i temi discussi al Social Innovation Campus - Grazie alla tecnologia oggi si riesce avere cura delle persone anche a distanza con l'impiego di piattaforme che collegano device che possono monitorare lo stato di salute soprattutto delle persone fragili, o quelle affette da patologie croniche. Il gruppo Unipol tramite UniSalute ha lanciato iniziative in questo senso e attualmente abbiamo 1.000 pazienti che seguiamo. In questa giornata al Social Innovation Campus si parla naturalmente anche di territori, e la telemedicina consente anche di superare il concetto spaziale del territorio. A distanza, con le tecnologie, si riesce a seguire molto bene le persone prima di arrivare poi ad un intervento domiciliare. Abbiamo visto tanti i progetti: il Campus è un'iniziativa bellissima, che trasmette tanto entusiasmo da parte di giovani, ricercatori, studenti che hanno presentato veramente delle iniziative stupefacenti".Le diverse prospettiva del Digital Health e il suo impatto sulla medicina territoriale sono state discusse in una serie di laboratori promossi, tra gli altri, da AstraZeneca, e in workshop proposti dal Consorzio SCC Innovation Hub & Living Lab.