Di fronte al palazzetto dello sport dove da stamattina è aperta la camera ardente per le 67 vittime individuate del naufragio di Steccato di Cutro, il comandante della Guardia Costiera di Crotone, Vittorio Aloi, prova a trincerarsi nel silenzio, ma alla fine si fa scappare: "E' la Guardia di Finanza la prima a intervenire". E sottolinea "c'era mare forza 4, ma si può intervenire anche con mare forza 8". Pe poi ribadire "noi mai coinvolti", ed ammettrere "le regole d'ingaggio dipendono non solo dal ministero di competenza, ma anche dal Viminale". .Di Alessia Candito