Roma, 28 feb. (askanews) - Dal primo marzo, dopo quasi 1.000 giorni, Hong Kong dice addio alle mascherine. Il capo dell'esecutivo John Lee ha annunciato che decade l'obbligo di indossarle, ponendo così fine all'ultima importante barriera Covid dell'hub finanziario.In primo luogo secondo i dati che abbiamo il Covid-19 è sotto controllo a Hong Kong e non abbiamo registrato un rimbalzo significativo - ha spiegato -. In secondo luogo, abbiamo costruito un ampio scudo contro il Covid. In terzo luogo, non abbiamo riscontrato un'epidemia importante, anche nelle case di cura per anziani, nelle scuole e negli ospedali. Il quarto punto è che non c'è stata una mutazione importante del virus. Quinto punto: per quanto riguarda l'ondata invernale e le infezioni delle vie respiratorie superiori, la stagione di massimo rischio sta per finire".Felici i residenti: "La mascherina è come una parte del mio corpo. Se smetto di indossarla mi ci vorrà un po' per abituarmi" scherza un pensionato."Finalmente le persone potranno respirare di nuovo aria fresca e avere conversazioni faccia a faccia, lo chiedevamo da tempo".La città è stata uno degli ultimi luoghi al mondo a continuare a imporre l'obbligo di mascherina in quasi tutti gli ambienti pubblici: i cittadini di età superiore ai due anni potevano in caso contrario essere multati. Ospedali e case di riposo potranno autonomamente imporre le proprie restrizioni.L'abolizione delle restrizioni a Hong Kong arriva dopo che il vicino territorio cinese "speciale" di Macao ha allentato le proprie regole sulle mascherine, abbandonando la misura ad eccezione delle aree pubbliche ad alto rischio, come gli ospedali.