Roma, 23 feb. (askanews) - Per il secondo giorno, la crisi ucraina è al centro del dibattito alle Nazioni Unite; l'Assemblea generale al Palazzo di Vetro a New York dovrebbe pronunciarsi in serata su una risoluzione che chiederà una "pace globale, giusta e duratura" per il paese invaso dalla Russia un anno fa, il 24 febbraio 2022.Un "affronto alla nostra coscienza collettiva" l'ha definita il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, nella prima giornata di interventi il 22 febbraio: "L'Assemblea generale ha denunciato nei termini più chiari possibili i tentativi della Federazione russa di annettersi illegalmente quattro regioni dell'Ucraina, Kherson, Zaporizhjia, Donetsk e Luhansk" ha detto Guterres, ricordando che per le regole Onu le acquisizioni territoriali frutto di aggressione non sono riconosciute.Un attacco illegale e non provocato conro l'Ucraina ma anche contro le Nazioni Unite ha tuonato l'ambasciatrice statunitense all'Onu Linda Thomas Greenfield, mentre l'ambasciatore ucraino Dmytro Kuleba ha assicurato: "Non c'è nessun paese che desideri la pace quanto l'Ucraina, non abbiamo mai voluto la guerra".L'ambasciatore russo, Vassili Nebenzia, ha ribadito le accuse di Mosca all'Occidente molte volte ripetute dal Cremlino: "E' molto chiaro che la crisi ucraina è diventata un catalizzatore che fa rimontare alla superficie la russofobia viscerale".L'Ucraina spera di ottenere un risultato più ampio possibile per la risoluzione, almeno alla pari dell'ottobre scorso quando 143 paesi avevano condannato l'annessione delle province ucraine da parte russa. La diplomazia internazionale spera che il voto crei pressione sulla Russia.