Milano, 23 feb. (askanews) - "Una lettera del tutto impropria, mi è dispiaciuto leggerla". Il ministro dell'Istruzione Valditara ha definito così, in un intervento a Mattino 5, la lettera di Annalisa Savino, preside di un liceo a Firenze, il Leonardo Da Vinci, scritta a studenti e insegnanti dopo il pestaggio di alcuni ragazzi del Collettivo del Liceo fiorentino Michelangiolo da parte di appartenenti all'organizzazione di estrema destra Azione studentesca.Per Valditara la lettera è una "iniziativa strumentale". "Inviterei la preside a riflettere più attentamente su storia e presente", ha aggiunto, precisando che non prevede di prendere misure per ora, ma le valuterà "se questo atteggiamento dovesse persistere".La lettera della preside aveva avuto grande attenzione e apprezzamenti sul Web, diventando virale."Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone - c'è scritto - è nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti".Il grave episodio di violenza è stato anche seguito da manifestazioni contro il fascismo in città.Ora le parole di Valditara, che hanno scatenato la reazione dell'opposizione, con il Movimento 5 Stelle che lo accusa di "atteggiamenti squadristi" e il Pd, con Debora Serracchiani, che ha chiesto al ministro di spiegare la sua posizione con urgenza in Parlamento.