"Il dossier Ita è gestito da un altro ministro, è sul tavolo del ministero dell'Economia e delle Finanze. Rispondendo per quanto è di mia competenza sottolineo che l'importante è porre fine a un pozzo senza fondo che da troppi anni prevede che siano i cittadini italiani, senza che la compagnia, i dipendenti e la crescita ne abbiano particolare giovamento, a mettere centinaia di milioni di euro nella compagnia di bandiera - ha sottolineato il ministro Salvini alla Camera durante il Question Time, intervenendo in risposta a un'interrogazione relativa al piano industriale di Ita Airways - Il piano industriale di sviluppo e crescita di Ita che abbiamo chiesto come Governo deve tener conto della stabilità dell'assetto proprietario, della valorizzazione degli hub nazionali, dell'ingresso nei mercato strategici, dell'incremento delle rotte a lungo viaggio, della salvaguardia ed eventuale incremento successivo dei livelli occupazionali, posa su questi pilastri. Salvini ha ricordato che il dossier sulla compagnia è in mano al Mef e ha aggiunto che il Mit sta lavorando "ad un piano nazionale aeroporti che 'prevede al 2035 una domanda potenziale di 305 milioni di passeggeri all'anno'.